Per sopperire alla mancata pubblicazione di venerdi 28.
giovedì 3 novembre 2011
L'orgoglio del Generale Tricarico. Restituisce la "Legion d'Honneur" alla Francia dopo la risata di Sarkozy.
Il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica, ha restituito oggi alla Francia la "Legion d'Honneur", la Legion d'Onore, ordine cavalleresco istituito da Napoleone Bonaparte nel 1802, nonché una delle più prestigiose onorificenze francesi. L'alto riconoscimento gli era stato assegnato per il ruolo svolto durante il conflitto in Kosovo.
Un gesto, quello di Tricarico, con cui l'alto ufficiale italiano ha voluto protestare contro "l'irriguardoso comportamento" del presidente francese Nicolas Sarkozy l'altro giorno a Bruxelles, durante il siparietto ridanciano con la collega tedesca Angela Merkel.
Generale di Squadra Aerea, Tricarico è nato a Tione di Trento il 9 settembre 1942. Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica si è arruolato in Aeronautica Militare frequentando, dal 1961 al 1964, l'Accademia Aeronautica prima a Nisida e poi a Pozzuoli. Nel corso di oltre quarantatre anni di carriera ha svolto numerosi incarichi in Italia ed all'estero. Alla luce della sua straordinaria competenza e professionalità, è stato chiamato a svolgere il ruolo di consigliere militare di tre diversi presidenti del Consiglio: Massimo D'Alema, Giuliano Amato e Silvio Berlusconi.
Oggi Tricarico, come riferiscono le agenzie di stampa, ha restituito la Legion d'Onore all'ambasciatore francese in Italia, insieme ad una lettera nella quale ricorda di aver ricevuto dal presidente Jacques Chirac una onorificenza «della quale - scrive - sono oggi costretto a privarmi con rammarico e dispiacere di fronte al comportamento irriguardoso dell'attuale Presidente francese nei confronti dell'Italia».
La lettera si chiude con un post scriptum in cui Tricarico ricorda un aneddoto legato proprio al cognome di monsieur le Président. «Il 25 novembre 1916 il nostro leggendario aviatore, il capitano Francesco Baracca, abbatté il ricognitore austro-ungarico del tenente Kalman Sarkozy, che fu preso prigioniero. Pur essendo incerto il legame di parentela di quell'aviatore ungherese con l'attuale Presidente, l'episodio indica che gli Italiani - affrancati dalle peculiarità di un sistema che tarpa loro le ali - sanno vincere le loro battaglie. Anche quando di fronte abbiamo un Sarkozy».
Una stoccata di fioretto elegante ma letale. Dritta al cuore. Come solo un ufficiale "vecchio stampo" sa ancora fare.
Fonte: linkiesta
Addio Sandro. Un Eroe Italiano.
Una folla imponente e sirene della Protezione Civile per l'ultimo commosso saluto a Arbus a Sandro Usai, il volontario eroe morto a Monterosso nella tragica alluvione del 25 ottobre per salvare la vita a due persone. A ricordarlo in chiesa, durante i funerali, il sindaco Atzori: "Siamo qui per onorarti come tu hai onorato noi con il tuo gesto eroico. La tua forza di giovane sardo e arburese è un esempio fulgido di coraggio. Non ti scorderemo, saremo eternamente orgogliosi di te", Sul feretro bandiera dei Quattro Moti e un giubbotto giallo della Protezione civile. Il capo dipartimento Franco Gabrielli ha espresso il suo cordoglio inviando una lettera alla moglie del volontario, "che con il suo gesto ci ha consegnato un tesoro che custodiremo con lo stesso geloso orgoglio di averlo avuto al nostro fianco nello straordinario mondo del volontariato di Protezione civile".
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, "ha avviato l'istruttoria per il conferimento con procedura d'urgenza della medaglia d'oro al Valor Civile alla memoria" di Sandro Usai.
Un Eroe Italiano.
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martedì 25 ottobre 2011
Roma celebra Audrey Hepburn: attrice meravigliosa e ambasciatrice Unicef
Roma celebra Audrey Hepburn attraverso una mostra di oltre cento fotografie, video e oggetti personali appartenuti ad una delle icone del cinema e del costume del nostro tempo. Un tributo alla grande interprete di film che hanno fatto la storia del cinema, da Colazione da Tiffany a Vacanze Romane, e che ha vissuto per oltre venti anni a Roma. La mostra "Audrey a Roma", al Museo dell’Ara Pacis dal 26 ottobre al 4 dicembre, servirà anche a raccogliere fondi per il progetto di lotta alla malnutrizione infantile, sostenuto dal Club Amici di Audrey per Unicef, al quale la stessa Audrey ha dedicato una parte importante della sua vita in qualità di Ambasciatrice Unicef.
Didascalie, testi e grafica ripercorrono il rapporto personale tra Audrey e la città di Roma. Un video esclusivo rivela momenti della vita privata lontana dalle scene. Le immagini sono accompagnate da abiti e accessori, testimoni del modo di vestire di quel periodo, anche di abiti indossati da Audrey nella vita di tutti i giorni.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLUqh0rdLjZMG_69s79b4ynxDaTFbwUKW1MjfrLxkkT3OP9lAFEYXr0n_GERtYmqUKB1NUjPCJSf6FhGUmmw0RccWxAroqhQIqFLz3TE4xB67-PoFd1nWa_Gt-qXl-UIK__Bxh0JXtOLc/s1600/audrey_a_Roma_1_d0.jpg)
Con questa mostra Audrey continua a servire la causa dei bambini anche oggi. L’integrazione nel prezzo del biglietto, infatti, andrà all’Unicef: l’acquisto del biglietto costituisce una donazione pari al costo della terapia di recupero a base di minerali e vitamine per un bambino malnutrito. Le risorse mobilitate dalla mostra finanzieranno una rete di 32 Centri Nutrizionali nella Regione di Lac, in Ciad, dove i bambini malnutriti ricevono alimenti terapeutici e cure sanitarie.
Fonte: Comune di Roma
La piccola Azra...favola nella tragedia.
Una neonata di appena due settimane e' stata estratta viva dalle macerie circa 48 ore dopo il sisma che ha devastato la provincia orientale di Van, in Turchia.
La bambina si chiama Azra Karaduman. E' stata immediatamente avvolta in una coperta e trasportata in ospedale tra le ovazioni degli altri superstiti. La mamma e la nonna della piccola sarebbero anch'esse vive e si troverebbero sotto le macerie di Ercis, la citta' piu' colpita. I soccorritori sono al lavoro sotto una pioggia sottile per tentare di estrarle. Il padre, invece, e' disperso.
Fonte: Ansa.it
I Giovani e le Scienze 2012
Si ricorda a tutti gli studenti del liceo Vivona che è possibile partecipare al concorso "I Giovani e le Scienze 2012", voluto da Commissione, Consiglio e Parlamento europei.
Possono partecipare tutti gli studenti italiani, in gruppi di non più di 3 o singoli, con più di 14 anni il 1° settembre e meno di 21 anni al 30 settembre del 2012. E' necessaria la conoscenza della lingua.
Il concorso consiste nella realizzazione di studi o progetti originali e innovativi in qualsiasi campo scientifico. Il testo scritto deve essere accompagnato da grafici, foto, illustrazioni. Obbligatoria la sintesi in lingua inglese.
Il concorso scade giovedì 16 febbraio 2012 alle ore 17.00
Per maggiori informazioni o per iscriversi al concorso, consultare il link sottostante:
Possono partecipare tutti gli studenti italiani, in gruppi di non più di 3 o singoli, con più di 14 anni il 1° settembre e meno di 21 anni al 30 settembre del 2012. E' necessaria la conoscenza della lingua.
Il concorso consiste nella realizzazione di studi o progetti originali e innovativi in qualsiasi campo scientifico. Il testo scritto deve essere accompagnato da grafici, foto, illustrazioni. Obbligatoria la sintesi in lingua inglese.
Il concorso scade giovedì 16 febbraio 2012 alle ore 17.00
Per maggiori informazioni o per iscriversi al concorso, consultare il link sottostante:
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