domenica 16 ottobre 2011

IL DAY AFTER DI ROMA.

Il giorno dopo, Roma si ferma a guardare il risultato della protesta di ieri. 
"Secondo una prima stima, molto approssimativa, e che dovrà essere definita con attenzione nei prossimi giorni, crediamo che la città abbia subito almeno un milione di ero di danni. [...] Sono stati trovati 20 metri cubi di sampietrini divelti e staccati per farne proiettili". Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno ai microfoni del TG1 nell'edizione del pomeriggio. Circa 70 feriti, di cui tre gravi. Venti i fermati, 12 gli arresti. Si teme una scia di violenze nella serata di oggi, caratterizzata dall'evento del Derby e quindi ancora più a rischio in termini di ordine pubblico.
Maroni invita il mondo politico a non dividersi di fronte ai fatti del 15, ferma la condanna delle violenze da parte di tutti i movimenti che hanno preso parte alla giornata di protesta che si svolgeva in tutto il mondo con manifestazioni pacifiche in centinaia di città. Sì perché rimane il rammarico per quanti hanno preso parte alla vera manifestazione (quella pacifica), o semplicemente sostenevano la bontà delle ragioni che hanno spinto la gente in piazza. Aldilà delle considerazioni politiche, infatti, il 15 ottobre ha visto un'altra volta protagonista, purtroppo, la violenza della piazza e non le idee dei manifestanti, che pure hanno applaudito (dando un segnale di intelligenza e responsabilità civica) le forze dell'ordine contro i Black Block.


Lasciamo spazio nei commenti a chi volesse dire la sua a proposito di questo tema, o magari portare una testimonianza diretta all'attenzione di tutti. 
Invitandovi a mantenere toni civili e pacati, vi ricordiamo che è vietato lasciare commenti anonimi. Si prega, pertanto, di firmare con nome e cognome e (se volete) classe.


FONTE: ANSA.IT


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